Il villaggio palafitticolo di Viverone, iscritto dal 2011 nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco, costituisce la più importante testimonianza del popolamento preistorico del territorio.
L’abitato, di cui restano oltre 5000 pali che emergono dalle sabbie lacustri, fu costruito tra XVI e XV secolo a.C. sulle sponde del lago. Circondato da palizzate, il villaggio era attraversato da una passerella, sulla quale si affacciavano le capanne costruite su palafitta per isolarle dall’umidità del suolo.
I reperti bronzei e ceramici, rinvenuti sul fondo del lago, consentono di ricostruire, in modo eccezionale per l’età del Bronzo, vari aspetti della vita quotidiana: sono armi di guerrieri, ornamenti femminili, vasi per conservare il cibo, cucinare, mangiare e bere.