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Protocollo d'intesa

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Un protocollo per lo sviluppo e la realizzazione di attività connesse e previste nel Piano di Gestione del Sito UNESCO “Ivrea, città industriale del XX secolo”, collaborazione tra la Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura e  il Comune di Ivrea.

 

 

 

 

SIGLATO UN PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA CITTÀ DI IVREA E LA FONDAZIONE SANTAGATA PER L’ECONOMIA DELLA CULTURA

Un protocollo per lo sviluppo e la realizzazione di attività connesse e previste nel Piano di Gestione del Sito UNESCO “Ivrea, città industriale del XX secolo”, voluto e deliberato dall’Amministrazione comunale di Ivrea, sancisce la collaborazione in atto tra la Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura  e  il Comune di Ivrea, soggetto referente sito Patrimonio Mondiale.

Nello scorso mese di settembre, la Fondazione Santagata ha contribuito alla realizzazione di alcune attività di studio e valorizzazione del Sito “Ivrea, città industriale del XX secolo” inserite nel programma culturale del Festival dell’Architettura di Ivrea del 2020. Ha, inoltre, dato un importante apporto al piano di eventi sostenuti dal contributo della Regione Piemonte, in particolare, all’interpretazione degli obiettivi del Piano di Gestione alla luce di quanto previsto nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.

Nata nel 2018 dal Centro Studi Silvia Santagata – Ebla fondato da Walter Santagata esimio cattedratico torinese che ha introdotto in Italia e all’estero lo studio dell’economia della cultura, la Fondazione Santagata è attiva su progetti di ricerca, valutazione e trasferimento delle conoscenze, in particolare su due principali filoni tematici: il primo legato ai modelli per la gestione del patrimonio culturale, con particolare riferimento allo sviluppo economico dei territori e ai programmi UNESCO e il secondo legato alla produzione di cultura e all’innovazione culturale. La missione della Fondazione si articola, inoltre, nel rafforzamento delle reti collaborative tra operatori culturali e di altri settori e il supporto all’internazionalizzazione degli operatori culturali, al fine di valorizzarne il loro impatto sociale ed economico.

La collaborazione tra Comune e Fondazione intende concentrarsi sulla realizzazione di attività connesse e previste nel Piano di Gestione del Sito UNESCO "Ivrea, città industriale del XX secolo” che abbiano come finalità lo sviluppo di comuni progetti di ricerca, studio, conoscenza, sviluppo e divulgazione in materia valorizzazione del patrimonio culturale, della creatività e del design, con particolare riferimento alle seguenti tematiche:

Sviluppo di collaborazioni per la definizione di strategie e azioni di gestione del sito Patrimonio  Mondiale Città di Ivrea;

Sviluppo di collaborazioni e condivisione reciproca di reti per la definizione e attuazione di progettualità nel campo della valorizzazione del patrimonio culturale, della creatività e del design;

Promozione di iniziative comuni finalizzate allo sviluppo di conoscenze, al rafforzamento di competenze e alla disseminazione nel campo dei temi UNESCO;

Individuazione di canali di finanziamento e avvio di azioni di fundraising per lo sviluppo di progettualità congiunte.

Dichiarazione Stefano Sertoli – Sindaco di Ivrea: "L’accordo con la Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura, con la quale abbiamo già avuto il piacere di collaborare, oltre a rappresentare un’importante occasione di confronto per l’attuazione delle varie azioni prescritte dal piano di gestione del Sito e la loro valutazione dal punto di vista dell’impatto economico e sociale, ci offre la possibilità, grazie all’apertura internazionale della Fondazione, di entrare e/o creare nuove reti di collaborazione per favorire il più possibile la trasmissione dei valori universali indicati nel riconoscimento medesimo".

Dichiarazione Alessio Re – Segretario Generale Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura:  "Il percorso di candidatura che ha portato nel 2018 al riconoscimento della città industriale di Ivrea a patrimonio mondiale UNESCO rappresenta certamente una delle operazioni culturali più interessanti degli ultimi anni in Italia, oltre che un'iniziativa esemplare che guarda al rapporto tra cultura e innovazione come leva di sviluppo sociale ed economico.  Per questi motivi la nostra Fondazione, che da anni è impegnata su questi temi, è fortemente motivata a sviluppare, attraverso questo accordo di collaborazione, tutte le sinergie possibili per realizzare progetti comuni fondati su questi valori".