Sale giochi

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Descrizione breve

Nuova apertura

A chi è rivolto

A coloro che intendono aprire una sala pubblica da gioco (sala giochi) in un locale allestito specificatamente per lo svolgimento di giochi leciti mediante apparecchi da divertimento e intrattenimento meccanici ed elettromeccanici (quali biliardo, calcio-balilla, flipper), automatici, semiautomatici ed elettronici (quali newslot, videogiochi), nonché del gioco delle carte.

Come fare

L’art. 86 del R.D. 18 giugno 1931 n. 773 e s.m.i., confermato dal D.Lgs. 25 novembre 2016 n. 222, assoggetta l'apertura di una sala giochi a domanda di autorizzazione.

L’installazione degli apparecchi di cui all’art. 110 comma 6 lett. b) del R.D. 18 giugno 1931 n. 773 e s.m.i. “Video Lottery Terminal (VLT)” in sale dedicate è soggetta alla licenza ex art. 88 R.D. 18 giugno 1931 n. 773 e s.m.i. di competenza della Questura.

Cosa serve

Per poter esercitare l’attività è necessario:
- essere in possesso dei requisiti soggettivi previsti dagli artt. 11 e 92 del R.D. 773/1931 e s.m.i. (T.U.L.P.S.). Se l’attività viene svolta in forma societaria il possesso dei requisiti soggettivi deve essere autocertificato dal legale rappresentante e da tutti i componenti del consiglio di amministrazione in caso di S.p.A. e S.r.l., dai soci accomandatari in caso di S.a.s., dai soci amministratori in caso di S.n.c..
Nei confronti del titolare di impresa individuale, del legale rappresentante e dei soci delle società non devono inoltre sussistere le cause di divieto, di decadenza o di sospensione previste dall’art. 67 del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 e s.m.i.

I gestori e il personale operante nelle sale da gioco dotate di specifica licenza ai sensi dell’art. 86 del R.D. 773/1931 e s.m.i. devono aver frequentato con esito positivo un corso di formazione professionale per “promozione del gioco responsabile: l’offerta consapevole dei prodotti di giochi in denaro nelle sale dedicate” oppure aver ottenuto dalla Regione Piemonte la piena equivalenza del titolo conseguito in altro ambito regionale oppure frequentare un corso di formazione professionale per “promozione del gioco responsabile: l’offerta consapevole dei prodotti di giochi in denaro nelle sale dedicate” al fine di conseguire il relativo attestato di frequenza e profitto.

I locali di esercizio dell'attività devono essere conformi ai requisiti strutturali e funzionali previsti dalla Legge Regione Piemonte n. 19 del 15 luglio 2021 recante “Norme per il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico (GAP)”.

L’istanza deve essere presentata in modalità telematica attraverso il portale impresainungiorno.

Alla domanda di autorizzazione deve essere allegata la seguente documentazione:
1. copia di un documento d’identità in corso di validità del titolare o, in caso di società, del legale rappresentante, salvo firma digitale;
2. per i cittadini extracomunitari: copia del permesso di soggiorno in corso di validità o copia della ricevuta attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di rinnovo alla competente Questura;
3. planimetria in scala 1/100 firmata da tecnico abilitato con indicazione: 1) della destinazione d'uso dei singoli locali oggetto di autorizzazione 2) della lunghezza, larghezza, altezza netta, superficie e dei rapporti di aero-illuminazione dei singoli locali 3) della distribuzione di arredi, attrezzature e spazi funzionali;
4. planimetria firmata da tecnico abilitato attestante la disponibilità di aree a parcheggio;
5. elenco, descrizione e regolamento di ciascun apparecchio da gioco e relativo nulla osta per la messa in esercizio rilasciato dai Monopoli di Stato;
6. relazione asseverata a firma di tecnico abilitato, corredata da planimetria, attestante il rispetto della distanza (non inferiore a 400 metri) dai luoghi sensibili di cui al comma 2 dell’art. 16 della L.R. n. 19/2021;
7. S.C.I.A. prevenzione incendi (da presentare in caso di locali con capienza superiore a 100 persone ovvero superficie superiore a 200 mq a qualunque attività destinati);
8. relazione previsionale di impatto acustico redatta da un tecnico abilitato in acustica (qualora siano presenti impianti di diffusione sonora e/o impianti o macchinari rumorosi).

Si ricorda l'obbligo dell'esposizione in modo visibile nell'esercizio della Tabella dei giochi proibiti approvata dal Questore e vidimata dal Comune ai sensi dell'art. 110 comma 1 T.U.L.P.S.
Le vetrine dei locali in cui sono installati apparecchi per il gioco di cui all’articolo 110 comma 6 del R.D. 773/1931 e s.m.i. non devono essere oscurate con pellicole, tende, manifesti o altro oggetto utile a limitare la visibilità dall’esterno.

Nel caso in cui all'interno della sala giochi venga esercitata congiuntamente anche l’attività di somministrazione alimenti e bevande rivolta esclusivamente a chi usufruisce a pagamento dell’attività di intrattenimento e svago, deve essere presentata la relativa S.C.I.A. corredata dalla notifica ai fini della Registrazione ai sensi dell'art. 6 Reg. CE 852/2004 e dall'attestazione di avvenuto versamento dei diritti sanitari.

Si ricorda che la superficie di somministrazione non può superare il 25% di quella dedicata al gioco.

Normativa di riferimento

R.D. 773/1931 e s.m.i.
R.D. 635/1940 e s.m.i.
D.P.R. 151/2011
L.R. n. 19 del 15 luglio 2021 - Contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico (GAP)
Legge 26 ottobre 1995, n. 447 – Legge quadro sull’inquinamento acustico
D.G.R. 23 dicembre 2019 n. 5-851 “Riforma della disciplina regionale dei corsi di formazione professionale obbligatori ai fini dell’apertura e della prosecuzione dell’attività nelle sale da gioco e nelle sale scommesse e per la gestione di apparecchi per il gioco …”

Cosa si ottiene

L'esercizio dell'attività può iniziare solo dopo l’ottenimento dell’autorizzazione.

Tempi e scadenze

Il termine per il rilascio dell'autorizzazione è fissato in 60 giorni, fatte salve eventuali sospensioni/interruzioni ai sensi di legge.

Costi

E' previsto il versamento di diritti di segreteria SUAP come da tariffario pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Ivrea (l'attestazione del versamento deve essere allegata alla pratica).
Il rilascio dell'autorizzazione è soggetto a imposta di bollo.

Accedi al servizio

Questi servizi sono disponibili in questi uffici

S.U.A.P. e commercio

Via Cardinal Fietta 3

Condizioni di servizio

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Tel: 0125 410 452 / 446 / 411 / 414 / 437

E-mail: sportellounico@comune.ivrea.to.it

PEC: sportellounico@pec.comune.ivrea.to.it

Unità organizzativa responsabile

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Ultimo aggiornamento: 09/07/2025, 15:38

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