Galleria Immagini
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I camminamenti -
La scala di accesso ai camminamenti -
Il cortile -
Una torre
Modalità di accesso
La presenza di barriere architettoniche consente un’accessibilità parziale agli spazi interni del castello (no camminamenti di ronda) a persone con disabilità motoria.
Dove
Orario per il pubblico
Un castello aperto per la città: aperture gratuite, mostre e iniziative per la fruizione del castello di Ivrea fino a febbraio 2026. Leggi i dettagli

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Ulteriori informazioni
L'imponente Castello di Ivrea, situato nella parte alta della città è chiamato da Giosuè Carducci castello “dalle rossi torri”.
Il poderoso edificio - a pianta quadrata con vasto cortile e rafforzata agli angoli da slanciate torri cilindriche, di cui la maggiore fu gravemente danneggiata nel 1676 da un fulmine - fu costruito nel 1358 su committenza di Amedeo VI di Savoia per scopi difensivi.
Il complesso in cui fu inserito comprendeva le sedi principi del potere politico e religioso di stampo medioevale: Il Comune, il Capitolo vescovile e la Chiesa.
Sensibilmente modificato negli anni successivi, dal 1750 al 1970 l’intera struttura è stata usata come carcere ed è stata completamente spogliata di tutti i preziosi arredi interni.
Alla fine del 2017 è stato trasferito definitivamente in proprietà all’amministrazione comunale con l’iter del federalismo culturale. Il passaggio dallo Stato al territorio è il risultato di un lavoro di squadra tra Agenzia del Demanio, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e Comune di Ivrea che ha permesso di elaborare un programma di valorizzazione e restauro conservativo del bene dal grande valore storico-artistico. La riqualificazione del Castello rientra inoltre in un più ampio progetto per lo sviluppo del turismo che coinvolge l’intero sistema dei beni culturali epoerdiesi.
La cerimonia di inaugurazione della riapertura del Castello di Ivrea, un bene simbolo della città, si è svolta nella mattinata di sabato 20 luglio 2024.