

La facciata ottocentesca si fa notare per le sculture di Giuseppe Argenti (lo stesso artista che ha realizzato le statue poste sulla facciata del Duomo). La lunetta sopra il portale con le Anime del Purgatorio ed il gruppo della Deposizione dalla Croce posto in facciata richiamano la storia della chiesa nata come oratorio della Confraternita del Suffragio e divenuta poi confraternita di Santa Croce.
La confraternita di Santa Croce esiste dal 1619 (quando si chiamava Confraternita del Suffragio), impegnata in opere di carità e di preghiera per i defunti. Istituì una propria chiesa nel 1623 sotto il titolo di “Natività di Maria Santissima”, come casa-oratorio della confraternita avente finalità di beneficienza e di suffragio per le anime dei defunti. Messasi in evidenza per le opere di devozione e carità durante la spaventosa peste del 1630, la confraternita si sviluppò sino a tutto il XVIII secolo. A norma di statuto potevano – fatto abbastanza singolare – far parte di questa confraternita anche le donne (Consorelle) Le carte d’archivio ci parlano di una confraternita costantemente impegnata a migliorare il decoro della chiesa impreziosendola di strutture, arredi e dipinti di alta qualità artistica. La confraternita del Suffragio, soppressa a seguito delle vicende napoleoniche, rinacque già nel 1802 fondendosi con la compagnia del SS. Nome di Gesù ed assumendo la denominazione di confraternita di Santa Croce. Avendo rischiato di estinguersi per mancanza di interesse, la confraternita trovò nuova vita nel 1980, con il placet di Monsignor Bettazzi. È oggi a sola confraternita presente ad Ivrea. La chiesa è ancora consacrata: vi ci celebrano le feste religiose di “S. Croce” e dei “Defunti”, con la partecipazione anche del Vescovo.
Galleria Immagini
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Santa Croce - dipinti -
Santa Croce - dipinti -
Santa Croce - dipinti -
Santa Croce - dipinti
Modalità di accesso
La Chiesa è accessibile ai disabili in quanto non presenta scalinate o gradini.
Si trova all'interno dell'area ZTL del centro storico.