Cultura Olivettiana

Giudici, Fortini, Volponi, Sinisgalli, Pampaloni... Dagli anni '40 fino agli anni '80 poeti, letterati e scrittori di rilievo della letteratura contemporanea lavorano nella fabbrica di Ivrea ricoprendo ruoli diversi, anche di grande responsabilità.
Non è casuale che la Olivetti inserisca nel proprio organico intellettuali di formazione umanistica. Nell’idea di Adriano Olivetti la formazione tecnico-scientifica e quella umanistica si integrano e quindi devono coesistere e cooperare in ogni ambiente. Negli anni '50 questa visione si traduce in una politica di selezione del personale che, per i livelli più alti, si basa sul "principio delle terne": per ogni nuovo tecnico o ingegnere che entra in azienda si assume anche una persona di formazione economico-legale e una di formazione umanistica.

www.storiaolivetti.it