Mostra La collezione Olivetti

Olivetti 128Prorogata al 21 novembre la mostra "La collezione Olivetti. Olivetti e la Cultura nell'Impresa Responsabile", Museo Garda

 


PROROGATA FINO AL 21 NOVEMBRE LA MOSTRA “LA COLLEZIONE OLIVETTI”

LA COLLEZIONE OLIVETTI - Olivetti e la Cultura nell'Impresa Responsabile

È stata prorogata fino a domenica 21 novembre la mostra La collezione Olivetti, prima di sei mostre previste dal progetto Olivetti e la Cultura nell’impresa responsabile.

 


La mostra fa parte di un programma pluriennale di iniziative che il Museo Civico della Città di Ivrea e l’Associazione Archivio Storico Olivetti cureranno per rendere fruibili al grande pubblico le opere d’arte della raccolta Olivetti, in stretta relazione con la documentazione storica che ne ricostruisce i processi di acquisizione. Si tratta di un patrimonio culturale di documenti, filmati e fotografie, che la società Olivetti, a partire dall'epoca di Adriano Olivetti, ha negli anni commissionato e acquistato e che riconosce il valore della cultura come fattore di crescita della società, dalla fabbrica al territorio.
Questa iniziativa rientra nell’accordo siglato lo scorso febbraio dal Comune di Ivrea, dall’Associazione Archivio Storico Olivetti, TIM e Olivetti che ha l’obiettivo di valorizzare e rendere disponibile la raccolta di opere d’arte dell’azienda di Ivrea.
La decisione di prorogare la mostra è motivata dal successo di pubblico e dai tanti riscontri positivi pervenuti attraverso commenti e recensioni da parte di visitatori, critici e testate giornalistiche.
Dallo scorso mese di luglio, sono stati più di 2.500 i visitatori della mostra: più del doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Interessante anche la provenienza delle persone in visita, che arrivano da ogni regione d'Italia e dall'estero, con presenze anche da paesi extracontinentali.
Nell'ultimo trimestre le visualizzazioni del Museo attraverso i motori di ricerca hanno superato i 270 mila contatti, mentre le attività sui social garantiscono continui aggiornamenti al pubblico.
Successo anche per le visite guidate, ne sono state organizzate 12 dal momento dell'apertura a oggi, tutte al completo della capienza prevista nel rispetto delle norme COVID.
Oltre alle visite guidate, viene proposta anche un’ attività didattica, sperimentata già con i centri estivi, rivolta anche alle scuole primarie. Si tratta del laboratorio “Cerca il dettaglio, sciogli l'enigma”: accompagnati dal personale del museo, le scolaresche visitano la mostra attraverso un percorso “ad hoc”, al termine del quale si trasformano in investigatori e critici d'arte. Con la collaborazione attiva dell'insegnante, bambine e bambini compilano schede critiche e si mettono alla prova nel riconoscimento dei diversi stili rappresentati dagli artisti nelle loro opere.
Il laboratorio è gratuito, previa prenotazione presso il museo negli orari di apertura o alla mail musei@comune.ivrea.to.it telefono 0125 410512

L’esposizione propone una selezione di oltre 100 opere d’arte di 32 artisti e oltre 100 documenti storici dell’Archivio e della Biblioteca dell’Associazione Archivio Storico Olivetti, articolati in quattro sezioni:
La Biblioteca, il Centro Culturale Olivetti, e i Servizi Culturali Olivetti, fulcro generatore di iniziative culturali sul territorio dalla fine degli anni Quaranta alla fine degli anni Novanta. Locandine e fotografie dell’epoca restituiscono il contesto della fabbrica, l’intensità e il valore della programmazione culturale dell’azienda a favore del territorio.
Le agende, un progetto culturale prima che editoriale, dal 1969 per oltre trent’anni. Un’iniziativa, insieme ai libri Strenna, di Giorgio Soavi.
Le grandi mostre e i restauri. Nel rapporto tra l’Olivetti e l’arte un ruolo determinante è stato svolto da Renzo Zorzi, responsabile per molti anni della corporate image e delle attività culturali del gruppo. Con lui le iniziative Olivetti assumono la connotazione dell’evento culturale, prima ancora che dell’episodio promozionale.
La Galleria Olivetti, uno scorcio di molti decenni di “impresa culturale”. La provenienza delle opere è diversificata: acquisizioni dall’estero, da gallerie d’arte, da premi letterari e di pittura, da scambi e regali, da opere dedicate.

L'Assessore alla Cultura Costanza Casali sottolinea la portata dell'intero progetto: “Sono contenta del successo che sta ottenendo la mostra. L’Amministrazione ha creduto e lavorato al progetto di valorizzazione del patrimonio artistico culturale Olivetti, che si svilupperà in una rassegna di sei mostre. Grazie all’accordo siglato tra Comune di Ivrea, TIM, Olivetti e Associazione Archivio Storico Olivetti, si è riusciti a far uscire dai caveau le opere d’arte della collezione Olivetti e renderle fruibili da parte del grande pubblico. La Collezione è un patrimonio di inestimabile valore che ha una valenza, oltre che artistica, anche culturale e sociale di altissimo livello. Essa rappresenta il segno tangibile e la testimonianza storica del modo di fare impresa responsabile della Olivetti, ove al centro c’era l’uomo e la cultura intesa come possibilità di riscatto sociale e di crescita. Il Comune di Ivrea è orgoglioso di essere tra gli artefici che hanno reso possibile questa grande e prestigiosa operazione di valore universale, che andrà a beneficio di un pubblico che ci auguriamo vasto ed eterogeneo”.

Per maggiori info consulta il sito del Museo Civico Garda

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Scarica il comunicato stampa in occasione dell'inaugurazione