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«UNA SVEDESE IN GUERRA. La storia de L’Agnese va a morire»

Da 21.04.2022 22:30 fino a quando 22.04.2022 01:00
Postato da Ufficio Relazioni con il Pubblico
Categorie: Cultura
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«UNA SVEDESE IN GUERRA. La storia de L’Agnese va a morire» di Massimo Recchioni.*

In un viaggio insieme al regista Giuliano Montaldo, Massimo Recchioni ripercorre le tappe del film tratto dall’omonimo romanzo di Renata Viganò.

Presente l’autore, condurrà l’incontro Simonetta Valenti (presidente dell’Associazione culturale Rosse Torri) e interverrà Mario Beiletti (presidente ANPI Sezione Ivrea e Basso Canavese).

Nel corso della serata è previsto un collegamento video con Giuliano Montaldo (regista del film L'Agnese va a morire).

Cinema e Resistenza: due “materie” da sempre particolarmente vicine all'Associazione Rosse Torri. Il libro di Massimo Recchioni "Una svedese in guerra - La storia de L'Agnese va a morire" (Solfanelli editore) offre un’occasione di coniugarle e di rimarcare, in occasione del XXV Aprile, quel pezzo fondamentale della nostra storia che fu la liberazione del nostro Paese dal nazifascismo.

Il libro è il racconto del viaggio che l'autore intraprende nel 2021, insieme al regista Giuliano Montaldo e alla moglie Vera Pescarolo, verso Alfonsine, in Romagna, ripercorrendo le tappe del film L'Agnese va a morire, del 1976, primo film italiano sulla Resistenza con una donna protagonista, così come lo fu l'omonimo romanzo autobiografico della partigiana Renata Viganò.

Il tragitto e il racconto diventano anche una rivisitazione del neorealismo cinematografico italiano.

Preziose le testimonianze all'interno del racconto; tra queste quella di Montaldo, degli attori principali (ricordiamo, oltre a Ingrid Thulin, Ninetto Davoli, Stefano Satta Flores, Ron) e delle persone che collaborarono spontaneamente alla realizzazione del film: abitanti del luogo, partigiani, staffette.

"Una svedese in guerra" diventa quindi, inevitabilmente, una riflessione sull'attualità dei valori che quel film rappresentò e sui cambiamenti tuttora in atto nel nostro Paese.

*Massimo Recchioni si occupa da anni della Memoria Storica della Resistenza e ha pubblicato, tra gli altri suoi libri, «Francesco Moranino, il comandante “Gemisto”. La criminalizzazione della Resistenza» (la prima edizione nel 2005 e la seconda, aggiornata, nel 2021). Moranino fu organizzatore e comandante delle formazioni garibaldine nel Biellese.

AGNESE VA A MORIRE