DESCRIZIONE
Provenendo dall’Alpe Pertus si sale fino alla stazione meteorologica nei pressi dell’Alpe Costapiana 2046 m. Con il sentiero ETON332 si giunge poi al Lago di Monastero. in direzione Alpe di Coassolo ci si ricongiunge con la tappa 3
DESCRIZIONE
Provenendo dall’Alpe Pertus si sale fino alla stazione meteorologica nei pressi dell’Alpe Costapiana 2046 m. Con il sentiero ETON332 si giunge poi al Lago di Monastero. in direzione Alpe di Coassolo ci si ricongiunge con la tappa 3
DESCRIZIONE
Dalle Alpi Vailet si raggiungono il Colle della Terra d’Unghiasse 2633 m e poi i Laghi d’Unghiasse 2648 m, il Gran Lago 2494 m e il Lago Fertà 2557 m. Si sale quindi al Colle della Terra 2720 m per poi scendere al Colle della Crocetta 2641 m che collega le Valli di Lanzo con la Valle di Ceresole. Di qui seguendo il GTA/VA fino a Villa Poma 1584 m si giunge sulla sponda del Lago di Ceresole e la si percorre fino a Villa.
RIFUGI, STRUTTURE RICETTIVE
Partenza tappa
Chialamberto - Bivacco Alpi Vailet (2250 m) – informazioni c/o Comune di Chialamberto tel. 0123. 506369
Arrivo tappa
Ceresole Reale - Rifugio alpino Le Fonti Minerali - Borgata Fonti Minerali, 1 – tel. 0124. 953117 - 347.7110309
Ceresole Reale - Rifugio escursionistico Massimo Mila Borgata Villa 9 – tel. 380. 7380639 - 340.0556496 – 0124.953230 - rifugiomila@gmail.com
L’Alta Via dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea è un grandioso itinerario anulare: percorre in senso orario la morena formatasi nel periodo quaternario con il ritiro del ghiacciaio che occupava la valle della Dora Baltea al suo sbocco nella pianura canavesana.
MOTIVI DI INTERESSE
Lungo il cammino si possono ammirare laghi incastonati nel verde (Viverone, i 5 laghi di Ivrea, il Lago di Candia con il suo parco), il castello di Masino con il suo secolare parco, suggestive borgate, boschi e vigneti da cui si ottengono eccellenti vini come l'Erbaluce di Caluso DOCG: lo straordinario valore paesaggistico, storico e culturale del territorio offre l'opportunità di abbinare al piacere dell'escursione innumerevoli attività di visita e scoperta dei dintorni.
Numerosi gli sport outdoor ivi praticabili (aria, acqua, terra); ogni anno la percorrono i numerosi atleti di provenienza internazionale per il Morenic Trail www.morenictrail.com.
CENTRI INFORMAZIONE TURISTICA E DI SERVIZIO OUTDOOR
Andrate, Centro di accoglienza turistica e area sportiva in Regione Salamia – www.comune.andrate.to.it
Cossano, Punto Informativo – www.comune.cossano.to.it
Candia, Centro visite Parco Naturale in Via Vische - www.vivereiparchi.eu - www.parks.it/parco.lago.candia
COLLEGAMENTI E TRASPORTI
Andrate è raggiungibile con mezzi propri dal casello autostradale di Quincinetto (13 km) sulla A5 Torino-Aosta o da Biella.
Brosso è raggiungibile con mezzi propri dai caselli autostradali sulla A5 Torino-Aosta di Ivrea (20 km) e Quincinetto (24 km).
Il Castello di Masino è raggiungibile con mezzi propri dal casello autostradale di Albiano sulla bretella A4/A5 (2 km.)
CON MEZZI PUBBLICI:
Linee GTT da Ivrea per Andrate e Brosso
http://www.gtt.to.it
Il percorso ad anello in 12 tappe (+ 4 varianti) inizia e finisce a Pont Canavese, facilmente accessibile con i mezzi pubblici, toccando la Val Gallenca, le valli Tesso e Malone, attraversando tutte le Valli Orco e Soana e sfiorando la Valle Sacra. Da Ceresole Reale alla valle Soana l'AVC transita nel versante piemontese del Parco Nazionale Gran Paradiso, in uno straordinario contesto ambientale, percorrendo anche tratti delle Strade di caccia reale di Vittorio Emanuele II, e sovrapponendosi per tratti al Giroparco Gran Paradiso. Sull’AVC si incontrano santuari che ospitarono eventi miracolosi, luoghi magici, borghi incantati e antiche pievi, paesaggi straordinari, una flora e una fauna unica. Il percorso, segnato in bianco e rosso, prevede oltre 17mila metri di dislivello in salita, con difficoltà prevalentemente escursionistica, salvo alcuni tratti scoscesi.
CENTRI INFORMAZIONE TURISTICA E DI SERVIZIO OUTDOOR
Piemonte Outdoor
www.piemonteoutdoor.it
Parco Nazionale del Gran Paradiso
www.pngp.it
Anfiteatro Morenico di Ivrea
www.anfiteatromorenicoivrea.it
Consorzio operatori turistici Valli del Canavese
www.turismoincanavese.it/it
Booking Piemonte
www.bookingpiemonte.it/trekking-in-paradiso/
Unione montana Gran Paradiso
www.unionemontana-granparadiso.to.it
Unione montana Valli Orco e Soana
www.unionemontanavalliorcoesoana.it
Ufficio turistico Ceresole Reale
0124.953186
COLLEGAMENTI E TRASPORTI
Pont Canavese è facilmente raggiungibile con mezzi propri.
Il casello autostradale di Ivrea è posto sulla A5 Torino - Aosta e dista 8 km.
Da Torino: SP 460 di Ceresole
L'itinerario è anche facilmente raggiungibile per chi utilizza mezzi pubblici.
Linee autobus
http://www.gtt.to.it
Linee treni
Stazione Pont Canavese
http://www.trenitalia.com
DESCRIZIONE
Il percorso si configura come variante della 12a tappa dell’AVC (loc. Berchiotto – Punta Quinseina Nord - Colle Pian Mungel). Consente di percorre il filo di cresta della “Bella Dormiente” per poi scendere nell’Alta Valle Sacra. La lunghezza della variante suggerisce di considerare la possibilità di pernottare presso la loc. Sant’Elisabetta, per poi proseguire il giorno seguente verso Frassinetto e ricongiungersi al percorso dell’AVC.
DESCRIZIONE
Questa passeggiata conduce lungo le rive del Lago di Campagna. Il paesaggio, di origine glaciale, è dominato dalla sagoma imponente del Mombarone. Questa zona rappresenta un habitat ideale per molte specie di uccelli, qui presenti in maniera stanziale o per il periodo invernale.
STRUTTURE RICETTIVE
Numerose strutture ricettive nei dintorni: www.anfiteatromorenicoivrea.it
DESCRIZIONE
La passeggiata conduce alla conca misteriosa e selvaggia, di origine glaciale, in cui si trova il Lago Nero. Nel suo primo tratto il sentiero affianca il Maresco di Bienca, bacino lacustre utilizzato in epoca romana per condurre l’acqua fino a Eporedia attraverso un acquedotto i cui resti sono ancora in parte visibili. Il percorso prosegue attraverso boschi di castagno e vigneti fino al Lago Nero.
STRUTTURE RICETTIVE
Borgofranco- Ostello Via Francigena – 328.1513417 - comune@comune.borgofranco.to.it
Numerose strutture ricettive nei dintorni: www.anfiteatromorenicoivrea.it
DESCRIZIONE
La passeggiata conduce alla conca di origine glaciale in cui giace il Lago Pistono. Percorrendo strade acciottolate e antichi sentieri che si snodano tra vigneti e boschi di castagno, è possibile ammirare il castello di Montalto.
Ai piedi del castello si dirama il sentiero “Variante del Maggio” che conduce ad uno dei più interessanti punti panoramici dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea (30 min – 0,60 km – 90 m dislivello).
STRUTTURE RICETTIVE
Numerose strutture ricettive nei dintorni: www.anfiteatromorenicoivrea.it
DESCRIZIONE
Questa passeggiata costeggia le rive del Lago Sirio e porta alla scoperta delle Terre Ballerine e del Lago Coniglio. Il percorso prosegue fino a raggiungere le rive del Lago Pistono e, dopo aver attraversato boschi di castagno e ampie radure, rientra al punto di partenza.
Possibilità di collegamento tra questo anello e quello di Montresco attraverso un percorso di 753,13 mt.
STRUTTURE RICETTIVE
Chiaverano - Area sosta camper Lago Sirio - info@areacamperlagosirio.it – tel. 800.035.198
Numerose strutture ricettive nei dintorni: www.anfiteatromorenicoivrea.it
DESCRIZIONE
La passeggiata compie un anello intorno a Poggio Montresco. Il percorso si snoda in mezzo a boschi di castagno e torbiere, creatasi a seguito della scomparsa di numerosi laghetti di origine glaciale. Il sentiero costeggia il Maresco di Bienca.
Possibilità di collegamento tra questo anello e quello del Lago Sirio e Terre Ballerine attraverso un percorso di 753,13 mt.
STRUTTURE RICETTIVE
Chiaverano - Area sosta camper Lago Sirio - info@areacamperlagosirio.it – tel. 800.035.198
Numerose strutture ricettive nei dintorni: www.anfiteatromorenicoivrea.it
DESCRIZIONE
L'itinerario è riservato alla fruizione da parte di persone diversamente abili e prevede la possibilità di addentrarsi nei boschi di betulle di loc. Belice e raggiungere l’ameno colletto a nord del Santuario, ove si trova un’area dedicata utile all’esecuzione di esercizi fisici in natura.
Il tracciato, di larghezza pari a 120 m, ha pendenze max 5% ed è formato da pavimentazione realizzata in misto granulare rullato.
DESCRIZIONE
Da Bech attraversare il ponte in ferro e salire sull'opposto versante sino a Berchiotto, all'Alpe Colli (1714 m) e ancora alle Alpi Pian Gimente (1878 m). Di qui in cresta fino al Lago Quinzeina. Abbandonare poi il sentiero e salire a sinistra per tracce fino alla croce della Quinzeina nord (2344 m) e poi in cresta fino alla croce della Punta Quinzeina Sud, per poi scendere alla cresta dei Tre Denti (1738 m) e al Colle di Pian Mungel (1645 m) e di qui a Chiapinetto e poi al centro di Frassinetto (1061 m).
RIFUGI, STRUTTURE RICETTIVE
PARTENZA TAPPA
Bivacco località Bech Ingria
Per informazioni Comune di Ingria tel. 0124.85629
ARRIVO TAPPA
Strutture ricettive Frassinetto (agriturismi, B&B, affittacamere)
Per informazioni comune di Frassinetto 0124.801007
PUNTI DI APPOGGIO
Partenza tappa
Bivacco Giraudo, sempre aperto
Arrivo tappa
Noasca, Frazione Gere Sopra - La Cascata Hotel (Centro Educazione Ambientale del Parco Nazionale Gran Paradiso) – tel. 0124.901804 - 340.4729334 - sandro.aimonino@hotmail.it
Noasca – Hotel Spa Gran Paradiso Via Umberto I n°2 – tel. 340.4729334 - sandro.aimonino@hotmail.it
Noasca - Trattoria Caccia Reale Via Roma 14 (no camere) – tel. 349.2318586 - loredanaberra@gmail.com
Punti Intermedi di connessione con le infrastrutture locali
Casa di Caccia del Gran Piano – tel. 340.0808076
Sentiero 552 per il Vallone del Roc
Sentiero 548 per il Rifugio Noaschetta
Descrizione
Dal bivacco si continua sull’AVC qui coincidente con il GP, e si arriva nei pressi dell’Alpe Breuil, per poi continuare verso sinistra sino alla Casa di Caccia del Gran Piano (2222 m). Da qui si lascia l’AVC in direzione sud e si segue la Strada Reale di caccia che scende a Noasca. Al bivio col sentiero 552, a sinistra si segue il tracciato che scende incrociando il sentiero 548 per il Rif. Noaschetta, proseguendo la discesa sulla Strada reale di caccia fino alla strada Provinciale.
DESCRIZIONE
Dal bivacco, in discesa, si arriva arrivare all’Alpe Breuil e si proseguire verso Casa di Caccia del Gran Piano 2222 m. Da qui il sentiero conduce al bivio per i laghi di Ciamosseretto e poi alla Bocchetta del Ges 2614 m. Si scende poi al Piano delle Alpi la Bruna 2473 m e ci si immette sul sentiero che sale da Noasca. Attraversato il torrente si raggiungere il Piano di Goi. l'Alpe la Motta 2653 m per poi giungere al Bivacco Ivrea 2620 m.
Rifugi, strutture ricettive
Partenza tappa
Noasca - Bivacco Giraudo, sempre aperto
Arrivo tappa
Noasca - Bivacco Ivrea, sempre aperto
Punti intermedi di connessione con le infrastrutture locali
Casa di Caccia del Gran Piano 2223 m tel. 340.0808076
DESCRIZIONE
Dal Bivacco Ivrea si scende e, attraversando il torrente, si risale sino al Colle dei Becchi o di Noaschetta 2990 m. Si scende poi sull'opposto versante e si imbocca il sentiero che porta al rifugio Pontese. Da qui il sentiero sale ad est fino alla Bocchetta di Valsoera 2683 m. Superata, si torna a scendere fin quasi al lago Valsoera e di qui si raggiunge la diga che si attraversa arrivando in breve al Rifugio Pocchiola Meneghello 2440 m.
RIFUGI, STRUTTURE RICETTIVE
Partenza tappa
Noasca - Bivacco Ivrea (2440 m)
Arrivo tappa
Locana - Rifugio Pocchiola Meneghello 2440 m (rifugio non custodito, sempre aperto)
Punti intermedi di connessione con le infrastrutture locali
Locana - Rifugio Pontese (2193 m) tel. 0124.800186 – 347.4862646 - info@rifugiopontese.it
DESCRIZIONE
La tappa parte dal colle di Caluso su cui sorgeva l’antico castello oggi noto come “Castellazzo” e i cui imponenti resti ancora dominano il rilievo. Il sentiero attraversa pregevoli vigneti di Erbaluce dai quali si segnalano alcuni scorci panoramici entusiasmanti sul vicino Lago di Candia e sino alla Serra di Ivrea e al Castello di Masino. In Mazzè, grazie ad alcune piacevoli deviazioni dalla traccia principale, è possibile raggiungere il bellissimo Castello e alcuni interessanti siti archeologici; in Vische il Monastero del Sacro Cuore di Betania, una delle Porte Sante della Diocesi di Ivrea.
STRUTTURE RICETTIVE
Numerose strutture ricettive nei Comuni lungo il percorso: www.anfiteatromorenicoivrea.it
DESCRIZIONE
Da Carema, primo Comune del Piemonte, attraverso vigneti, mulattiere, rocce montonate, boschi, torrenti e laghi si discende sino al centro storico di Ivrea da dove si intravede il lineare profilo della morena della Serra.
Segnalazioni ben visibili e sentiero panoramico. Numerosi punti di interesse fruibili lungo il percorso.
STRUTTURE RICETTIVE
Borgofranco- Ostello Via Francigena, Via Sandro Pertini 2 – 328.1513417 - comune@comune.borgofranco.to.it
Ivrea- Ostello Via Francigena, Via Dora Baltea 1/d – 328.0999579 - info@ostelloivrea.it
Numerose strutture ricettive sui Comuni lungo il percorso: www.anfiteatromorenicoivrea.it
DESCRIZIONE
La tappa conduce nel Parco Nazionale Gran Paradiso. Dalla frazione Villa di Ceresole Reale, si raggiunge Mua. Si passa poi l'Alpe Pisson 2082 m, l'Alpe del Medico 2474 m per raggiungere la larga Strada di caccia reale che collega il Colle della Terra con il Colle della Porta 3002 m. Dal Colle la Strada reale si scende fino a raggiungere il Bivacco Giraudo 2630 m, vicino al Lago della Piatta.
RIFUGI, STRUTTURE RICETTIVE
Partenza tappa
Ceresole Reale - Rifugio alpino Le Fonti Minerali
Ceresole Reale - Rifugio escursionistico Massimo Mila
Arrivo tappa
Noasca - Bivacco Giraudo
PUNTI DI APPOGGIO
Partenza tappa
Ceresole Reale - Rifugio Guido Muzio - Borgata Chiapili di Sotto 6 - tel. 0124/442455 Cell. 3471932853 - rifugioguidomuzio@gmail.com
Punti intermedi di connessione con le infrastrutture locali
Sentiero 550 per Colle del Nivolet nei pressi di Alpe Comba
Sentiero 540 per Mua – Villa nei pressi del Lago Lillet
Descrizione
Il sentiero inizia sulla destra della strada che da Ceresole Reale va al Colle del Nivolet prima del ponte sul rio della Percia. Salendo si toccano ruderi (1858 m), poi a sinistra si raggiunge l’alpe Pertica. Si costeggia il rio delle Percia, volgendo a destra sino all’alpe Fumetta (2165 m) e all’alpe Pianass (2294 m). Poi a sinistra verso l’alpe Muanda (2350 m) si sale fino a incrociare, nei pressi dell’alpe Comba, la Strada Reale di caccia.
DESCRIZIONE
Da Colle del Crest si scende nel Vallone di Fatinaire, in Val Soana, toccando l’Alpe Sionei 1855m, scendendo in Borgata Combrat 1020 m e poi a Convento 905 m. Si prosegue in discesa su asfalto fino al ponte, che si percorre per salire a Ronco capoluogo e poi proseguire su 611° sino alle borgate Stavalle 985 m e Rastut e proseguire poi su tappa 10 AVC verso Ingria e Borgata Bech.
RIFUGI, STRUTTURE RICETTIVE
Arrivo tappa
Locanda Centrale, Via Roma 9 – Ronco Canavese
tel. 380 20 20 656
centrale.ronco@gmail.com
B&B “Gran Paradiso” (posto tappa GTA), via Roma 25 – Ronco Canavese
tel. 366 260 95 98
bbgranparadiso@gmail.com
DESCRIZIONE
L’Itinerario raggiunge la Punta Rama, percorrendo interamente il filo di cresta spartiacque tra Val Verdassa e Val Savenca costituita da Punta Rama, Monte Cavallo, Col d’Asnì, Punta Prafurà e Punta Verzel. Offre panorami ineguagliabili sui Valloni di Codebiollo, sulla Val Savenca e sull’intero gruppo del Gran Paradiso. Il percorso, dedicato al geologo Marco Beltrando, è riservato ad escursionisti esperti abituati a passaggi aerei
DESCRIZIONE
Dall'abitato di Brosso si sale il Monte Cavallaria. Il sentiero tocca la Grange Merletto (1070 m), le Grange Rat (1230 m) e i pascoli di Bardansan (1236 m) dove termina il bosco e la vegetazione si fa più rada. Si incrocia la strada carrabile e, attraverso un ripido sentiero, si arriva al Colle Pian dei Muli (1445 m), ottimo punto panoramico da cui ammirare l'intero Canavese. Seguendo in discesa il comodo sentiero 811, si raggiunge a fondo valle il paese di Quassolo.
STRUTTURE RICETTIVE
Strutture ricettive nei Comuni di Vialfrè e Brosso su www.anfiteatromorenicoivrea.it
DESCRIZIONE
Dalla parrocchiale di Frassinetto imboccare la scalinata che scende verso il cimitero e immettersi nella mulattiera che passa dalla chiesa della Madonna del Bellosguardo e poi scendere sino alla Chiesa di Santa Maria in Doblazio, che domina Pont Canavese. Di qui, in breve, per mulattiera, si può scendere fino alla stazione ferroviaria di Pont Canavese, dove sono presenti numerose strutture ricettive e dove ha fine l’itinerario dell’ALTA VIA CANAVESANA (AVC).
RIFUGI, STRUTTURE RICETTIVE
Partenza tappa
Frassinetto- Diverse strutture per il pernottamento
Per informazioni Comune di Frassinetto 0124.801007
Arrivo tappa
Ufficio turistico comune di Pont Canavese tel. 0124.85484
DESCRIZIONE
Da Forno Canavese si sale in Borgata Boiri 1044 m e poi all’Alpe del Cont (1599 m). Si segue quindi il sentiero 401 fino all’Alpe Rossolo per poi congiungersi con la traccia della tappa 1
Il Giroparco Gran Paradiso parte dal Rifugio Città di Chivasso al Nivolet e in 8 tappe esce dal Piemonte attraverso il Colle Larissa in Valle Soana, collegandosi al tratto valdostano dell’itinerario. Il Giroparco ripercorre le Strade Reali di Caccia, costruite nell’800 dai Savoia, con una pendenza costante intorno all'8/10%, e con muri in pietra a secco e tratti lastricati, per collegare le case di caccia della Riserva, divenuta nel 1922 il primo Parco Nazionale italiano. Da Ceresole Reale a Ronco Canavese il Giroparco si sovrappone per tratti all’Alta Via Canavesana. L’itinerario si sviluppa in quota, con un'ampia visuale sui panorami delle Valli Orco e Soana, una flora e una fauna straordinaria, santuari e testimonianze di pregio architettonico della cultura e della storia locale.
PUNTI DI INTERESSE
Colle del Nivolet, Lago Lillet, Casa reale di caccia del Gran Piano, a Noasca cascata del rio Noaschetta, Santuario di Sant’Anna dei Meinardi, incubatoio ittico del Piantonetto, diga del lago Eugio, incisioni rupestri, Santuario di Prascondù, Santuario di San Besso.
CENTRI INFORMAZIONE TURISTICA E DI SERVIZIO OUTDOOR
Segreteria turistica Parco Nazionale Gran Paradiso 0124.901070 - info.pie@pngp.it
Ceresole Reale, Ufficio Turistico del Comune 0124.953186 - www.turismoceresolereale.it
Ceresola Reale, Centro Visitatori Homo et Ibex, Loc. Prese c/o ex Grand Hotel 0124.953321
Campiglia Soana, Centro Visitatori L’uomo e i coltivi 0124.901070
Noasca, Centro Visitatori Le forme del paesaggio 0124.901070
Locana, Centro Visitatori Antichi e nuovi mestieri 0124.83557
Locana, Ufficio Turistico del Comune 0124.83904 - ufficioturistico@comune.locana.to.it
Ribordone, Centro Visitatori La cultura e le tradizioni religiose, c/o Santuario 0124.817525
Ronco Canavese, Centro Visitatori Tradizioni e biodiversita’ in una valle fantastica 0124.817377
Ronco Canavese, Comune – 0124.817377 - cvronco@pngp.it
COLLEGAMENTI E TRASPORTI
Inizio itinerario: raggiungere Ceresole Reale (bus con partenza da Torino Porta Susa - GTT) e poi con auto o bus navetta il colle del Nivolet (apertura della strada dal 15 giugno al 15 ottobre) e il rifugio Città di Chivasso.
Termine itinerario: da Champorcher (casello autostradale Pont St. Martin su A5 Torino-Aosta) proseguire in auto per l’antico abitato di Dondena e seguire le indicazioni per Rifugio Dondena (raggiungibile in auto).
Sito di Interesse Comunitario, questa zona dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea fu insediata stabilmente da tutte le principali civiltà preistoriche e comprende oggi beni di notevole interesse naturalistico, storico e ricreativo (tra cui numerosi reperti archeologici, resti dell'acquedotto romano e il passaggio della Linea Insubrica).
MOTIVI DI INTERESSE
Oltre ai cinque laghi, si incontrano numerose zone umide la cui formazione risale al termine dell’ultima glaciazione, quando le acque di scioglimento del ghiacciaio in ritirata riempirono le depressioni una volta occupate dal ghiaccio, dando origine agli ambienti lacustri e di torbiera attuali (le Terre Ballerine).
Il Parco Archeologico del Lago Pistono a Montalto Dora include una selezione di reperti rinvenuti sulle rive del lago ed ora esposti presso lo Spazio Espositivo nel Municipio e la ricostruzione a scala reale di una parte del villaggio di 7000 anni fa.
CENTRI INFORMAZIONE TURISTICA E DI SERVIZIO OUTDOOR
Montalto Dora- Ristotrattoria La Monella – Reg. Vauda 1 – 0125.1926719
Ivrea - Parco La Polveriera - via Lago San Michele 15 – www.comune.ivrea.to.it
Cascinette- Area attrezzata “Pian Cit” adiacente Lago di campagna – www.comune.cascinette.to.it
COLLEGAMENTI E TRASPORTI
Casello autostradale di Ivrea A5 Torino - Aosta (a 8 km).
Stazioni ferroviarie di Ivrea
Con mezzi pubblici:
www.trenitalia.com
Stazione autobus Movicentro Ivrea c/o stazione ferroviaria.
Linee bus GTT e SADEM:
DESCRIZIONE
Ivrea, sito Unesco “Città industriale del XX secolo”, vale una visita. Proseguendo oltre il centro della città si entra in Cascinette d’Ivrea e, attraverso laghi, chiese romaniche, tratti a mezzacosta in un ambiente aperto e con continui punti panoramici sulla piana sottostante, si raggiunge Piverone con la sua Torre Campanaria e la diroccata chiesetta Gesiun con bella visuale sul Lago di Viverone.
STRUTTURE RICETTIVE
Ivrea- Ostello Via Francigena, Via Dora Baltea 1/d – 328.0999579 - info@ostelloivrea.it
Piverone- Ostello La Steiva, Via Giovanni Flecchia 99 – 339.7219024 comune.piverone@comune.piverone.to.it
Numerose strutture ricettive sui Comuni lungo il percorso: www.anfiteatromorenicoivrea.it
DESCRIZIONE
La tappa prende avvio dalle sponde del Lago di Candia. Si sviluppa in boschi collinari che offrono suggestivi scorci panoramici e percorre le cosiddette “coste”, dolci rilievi tipici della zona. Lungo il percorso si segnalano il Parco Naturale del Lago di Candia e, risalendo la collina tra Barone e Mercenasco, la Fonte di Lussana e il “Castelvecchio” in Comune di Montalenghe, l’Enoteca Regionale dei vini della Provincia di Torino e il Parco Spurgazzi in Caluso. In Candia, con una breve deviazione dalla traccia principale, è possibile anche raggiungere la suggestiva chiesa di Santo Stefano (XI sec.) gioiello del romanico canavesano.
STRUTTURE RICETTIVE
Numerose strutture ricettive nei Comuni lungo il percorso: www.anfiteatromorenicoivrea.it
DESCRIZIONE
Lasciato alle nostre spalle il Lago di Bertignano, l'itinerario percorre la morena frontale toccando i bei borghi di Roppolo, Cavaglià e Cossano Canavese. La tappa abbraccia il Lago di Viverone pur senza mai avvicinarvisi, permettendo di godere di splendide vedute panoramiche. Il versante opposto della morena si affaccia verso la fertile pianura vercellese.
STRUTTURE RICETTIVE
Nei Comuni di Viverone e Roppolo strutture ricettive su www.atl.biella.it.
Caravino – area camper presso area sportiva polivalente Località Carecchio – tel. 0125.778107
Ulteriori strutture ricettive su www.anfiteatromorenicoivrea.it
DESCRIZIONE
L’itinerario permette di addentrarsi nel Vallone di Codebiollo (Val Verdassa) e raggiungere Punta Rama, sullo spartiacque Verdassa-Savenca. Il percorso parte da loc. Balma di Frassinetto e, percorrendo la dorsale sud ovest, conduce alla panoramica punta, ove termina anche l’Itinerario attrezzato “Cresta Beltrando” ed è in fase di installazione un piccolo bivacco.
DESCRIZIONE
La prima parte del percorso percorre la morena, tra castagneti e pescheti, per scendere gradualmente verso il fiume Dora Baltea, che si attraversa tra Villareggia e Mazzè.
La tappa risale poi sui bassi rilievi morenici che fanno da cornice al Lago di Candia e si conclude a Caluso, zona di produzione della DOCG Erbaluce di Caluso e che ospita l'Enoteca Regionale dei vini della provincia di Torino.
STRUTTURE RICETTIVE
Caravino – area camper presso area sportiva polivalente Località Carecchio – tel. 0125.778107
Ulteriori strutture ricettive nei Comuni di Caravino e Caluso su www.anfiteatromorenicoivrea.it
DESCRIZIONE
Questa tappa consente di lasciare il percorso principale per dedicare un po' di tempo alla visita del Parco Naturale del Lago di Candia: lago di piccole dimensioni ma di grande importanza come serbatoio di biodiversità, raro modello di area umida quasi intatta nella pianura padana.
Rientrati sul tracciato principale, si prosegue e senza fatica sul filo di cresta in mezzo al bosco fino a Vialfrè.
STRUTTURE RICETTIVE
Strutture ricettive nei Comuni di Caluso e Vialfrè su www.anfiteatromorenicoivrea.it
PUNTI DI APPOGGIO
Partenza tappa
Noasca, Frazione Gere Sopra - Albergo Ristorante La Cascata (Centro Educazione Ambientale del Parco Nazionale Gran Paradiso) – tel. 0124.901804 - 340.4729334 - sandro.aimonino@hotmail.it
Noasca - Ristobar Gran Paradiso Via Umberto I n°2 – tel. 340.4729334 - sabrina.cucciatti@libero.it Noasca - Albergo Trattoria Caccia Reale Via Roma 14 – tel. 349.2318586 - loredanaberra@gmail.com
Arrivo tappa
Locana - Trattoria Da Livio Fraz. San Lorenzo - Vallone di Piantonetto – 0124.800213 – 340.1260343
Punti intermedi di connessione con le infrastrutture locali
Nel tratto di fondovalle, da Noasca a Fei, dal sentiero è agevolmente raggiungibile la viabilità provinciale presente sulla sponda opposta, dove passa la linea degli autobus. A Fei è presente la Trattoria da Antonella (tel 0124.800183).
Descrizione
Da Noasca si segue il sentiero sulla sponda destra del Torrente Orco. A Gera si attraversa il Torrente e dopo frazione Fei si prende a salire. Da località Meinardi (1550 m) si taglia il versante quasi in piano fino alla pista della ex Azienda Elettrica per poi incontrare il sentiero che sulla destra scende fino alla Frazione Perebella. Di qui si riprende la mulattiera per la strada del Piantonetto e su asfalto in salita, per circa 1 km, si raggiunge frazione San Lorenzo.
MOTIVI DI INTERESSE
Gli itinerari della Valle Sacra offrono la possibilità di facili passeggiate insieme a escursioni più impegnative verso cime e passi di montagna. Elemento comune la piacevolezza dei panorami e la particolare storia, ricca di leggende testimoniate dai tanti santuari e cappelle che affascinano il visitatore e hanno dato il nome alla Valle. Tra questi il Santuario di Piova, il Santuario di Santa Elisabetta, la Cappella del Belice e la Cappella "del Malpasso", dedicata a Sant'Ignazio, luogo dove si dice sia stato ucciso l'ultimo esemplare di basilisco, il leggendario mostro che inceneriva con lo sguardo i viandanti.
I percorsi consentono anche di raggiungere i "baraccamenti" della vecchia cava di quarzo alle pendici di Punta Verzel e visitare i luoghi di Costantino Nigra, Senatore del Regno d’Italia ai tempi di Cavour.
CENTRI INFORMAZIONE TURISTICA E DI SERVIZIO OUTDOOR
Piemonte Outdoor
www.piemonteoutdoor.it
ATL Turismo Torino e Provincia
www.turismotorino.org
Anfiteatro Morenico di Ivrea
www.anfiteatromorenicoivrea.it
Unione Montana Valle Sacra
Consorzio Operatori turistici Valli del Canavese
www.turismoincanavese.it
COLLEGAMENTI E TRASPORTI
La Valle Sacra è raggiungibile con mezzi propri dai caselli autostradali di Ivrea (A5) o percorrendo la SP 460 fino a Cuorgnè e a seguire la SP 45 di Castelnuovo Nigra
Con mezzi pubblici:
Linee GTT 5150 e 5318
http://www.gtt.to.it
PUNTI DI APPOGGIO
Partenza tappa
Posto tappa GTA Piamprato, non gestito, ad inizio paese, sulla destra per chi arriva da Prariond.
Locanda Aquila Bianca Piamprato tel. 0124.812993 - adiacente agricampeggio.
Arrivo tappa
Champorcher (AO) - Rifugio Dondena – tel. 347.2548391 - 348.2664837 - info@rifugidellarosa.it
Descrizione
Da Piamprato si segue per la seggiovia, oltre il bivio per Colle della Borra si prosegue costeggiando le Grange Prariond (1730 m); da qui su sentiero sino alle Grange Ciavanassa (1815 m). Risalito il versante sulla destra idrografica si raggiunge, attraversando il rio, la Grangia la Reale (2096 m), salendo poi ancora sui pascoli, piegando a destra sino al Lago La Reale. Dal Colle Larissa si scende al Rifugio Dondena (2196 m) per il sentiero 6.
DESCRIZIONE
Lasciato Pont Canavese si sale in località Molini e poi ad Alpette (950 m). Di qui si sale per Musrai e poi su sentiero per Balmassa e il colletto della Bassa di Mares (1490 m). Seguendo il sentiero si arriva a Cima Mares (1654 m). Si prosegue ancora per Colle della Pessa, Alpe del Calus 1788 m e infine Monte Soglio 1971 m, da cui si scende in pochi minuti al Rifugio Alpe Soglia. Lungo il percorso è visitabile l’Ecomuseo del rame di Alpette in frazione Musrai e la Cappella di San Bernardo di Mares.
RIFUGI, STRUTTURE RICETTIVE
Partenza tappa
Pont Canavese - Hotel ristorante Bergagna ** Via G. Marconi n.19 - tel 0124.85153 hotelbergagna@libero.it
Pont Canavese - Società Operaia di Mutuo Soccorso - tel 340.7500647
Arrivo tappa
Corio - Rifugio Alpe Soglia - tel. 333 9056714 - raffaella.panetta@virgilio.it
Punti intermedi di connessione con le infrastrutture locali
S.Bernardo di Mares Rifugio non gestito. Chiavi presso municipio di Canischio tel. 0124.659998
DESCRIZIONE
Dal Rifugio si torna all’Alpe Soglia 1720 m; da qui si segue il tracciato del Tre Vallate, sino all’Alpe Turinetto 1818 m, il Bric Volpat 2038 m, il Colle della Croce d’Intror 1950 m, la Cima dell'Angiolino 2168 m e il Monte Vaccarezza 2203 m. Per cresta, si giunge poi al Monte Croass 2155 m e si scende all'Alpe Pertus. Dal Bivio con il 408/A si scende infine in direzione borgata Salvini e si raggiunge il Rifugio Salvin.
RIFUGI, STRUTTURE RICETTIVE
Partenza tappa
Corio - Rifugio Alpe Soglia - tel. 333 9056714 - raffaella.panetta@virgilio.it
Arrivo tappa
Monastero di Lanzo - Rifugio/Agriturismo Salvin - tel. 0123.27205, 335.5481419 rifugiosalvin@gmail.com
Punti intermedi di connessione con le infrastrutture locali
Rifugio non gestito Peretti Griva, loc Balma Bianca (1810 m)
tel. 011.9282133
PUNTI DI APPOGGIO
Partenza tappa
Rifugio Città di Chivasso - Colle del Nivolet - tel. 0124.953150 - rifugiochivasso@email.it
Arrivo tappa
Bivacco Giraudo (sempre aperto)
Punti intermedi di connessione con le infrastrutture locali
Sentiero 539 per Chiapili di Sopra nei pressi di Alpe Comba
Sentiero 540 per Mua – Villa nei pressi del Lago Lillet
Descrizione della tappa
Dal Rifugio si scende al Lago Losere, di qui la mulattiera prosegue fino ad incrociare il sentiero Videsott. Poi si inizia a salire con pendenza regolare fino al Colle della Terra, da dove in una decina di minuti si scende al Lago Lillet e si riprende la traccia che sale per pietraia incrociando il percorso 540. Mantenuta la sinistra, il sentiero raggiunge il Colle della Porta (3002 m) e di qui si prosegue per il Bivacco Giraudo.
DESCRIZIONE
Dal Colle della croce d'Intror, sul sentiero 411A, si raggiunge il Rifugio Peretti Griva 1821 m.
Superata l’Alpe Vaccarezza superiore 1999 m si prosegue poi sul sentiero 408B.
DESCRIZIONE
Partiti dal rifugio, si raggiunge l’Alpe Terrin e si prosegue sino ad arrivare alla cresta sud ovest della Punta Rossa 2370 m. La si segue scendendo e poi si continua a sinistra fino all’Alpe Praghetta superiore 2140 m dove si segue il percorso verso il Lago d’Eugio. A pochi metri dalla cima Arzola 2158 m si scende poi fino a Pian Chermisù 1973 m, all'Alpe Arzola 1793 m e alla borgata Posio 1390 m da cui si raggiunge Talosio.
RIFUGI, STRUTTURE RICETTIVE
Partenza tappa
Locana - Rifugio Pocchiola Meneghello 2440 m (non custodito, sempre aperto)
Arrivo tappa
Talosio (Ribordone) - Posto tappa GTA (presso la Trattoria Grisolano “da Marina”) 1225 m - tel. 0124.818015
Punti intermedi di connessione con le infrastrutture locali
Bivacco Blessent Redentore 1976 m (sempre aperto)
DESCRIZIONE
Dal Rifugio si risale fino alla stazione meteorologica, nei pressi dell'Alpe di Costapiana 2046 m, e poi all'Alpe di Coassolo 2032 m. Si prosegue quindi fino al Colle della Gavietta e infine si raggiunge il Monte Bellavarda 2345 m. Scendendo poi si arriva al Colle della Paglia 2151 m e quindi all'Alpe Paglia Superiore 1850 m. Infine si raggiunge il Santuario dell’Alpe Ciavanis, notevole punto panoramico.
RIFUGI, STRUTTURE RICETTIVE
Partenza tappa
Monastero di Lanzo - Rifugio/Agriturismo Salvin tel. 0123.27205 -335.5481419 rifugiosalvin@gmail.com
Arrivo tappa
Nessuno, munirsi di tenda (acqua nelle vicinanze)
PUNTI DI APPOGGIO
Partenza tappa
Ronco Canavese - B&B “Gran Paradiso” (convenzionato GTA), via Roma 25 - tel. 366.2609598 - bbgranparadiso@gmail.com
Ronco Canavese - Posto tappa GTA nei pressi della ex scuola, con angolo cottura (in corso di adeguamento) – informazioni presso il Comune 0124.817803
Ronco Canavese - Locanda Centrale Via Roma 9 – 380.2020656 - centrale.ronco@gmail.com
Arrivo tappa
Rifugio Bausano a San Besso (chiuso, prenotazioni e ritiro chiavi presso il sig. Gallo Balma Gianfranco, tel. 347.0564329)
Campiglia Soana, pressi Chiesa - Posto tappa, con angolo cottura
Punti intermedi di connessione con le infrastrutture locali
Valprato Soana, agevolmente raggiungibile dalla Str. Provinciale che s’incrocia prima di Chiesale, è servita da servizio bus (GTT) e offre inoltre un bar ristorante.
A Campiglia, nel periodo estivo, è presente un bar.
Descrizione
Da Ronco si segue per Nivolastro, si prosegue nel bosco superando il Torrente Chiapetto e sulla sponda opposta, si raggiunge Andorina. Da qui il sentiero scende alla Strada Provinciale e a Chiesale. Da qui si sale lungo il versante orografico sinistro della Valle di Campiglia, verso il Piano dell’Azaria. Oltre Campiglia il sentiero riprende a salire giungendo in breve alle Case Pugnon, da cui si prende il sentiero per San Besso e Rifugio Bausano (pressi Santuario).
PUNTI DI APPOGGIO
Partenza tappa
Rifugio Bausano a San Besso (chiuso, prenotazioni e ritiro chiavi presso il sig. Gallo Balma Gianfranco, tel. 347.0564329)
Arrivo tappa
Posto tappa GTA Piamprato, non gestito, ad inizio paese, sulla destra per chi arriva da Prariond.
Locanda Aquila Bianca Piamprato - 0124/812993 - info@locandaaquilabianca.it
Negli adiacenti prati si ha disponibilità di un'area attrezzata per agri-campeggio.
Descrizione
Da San Besso il sentiero sale verso il Colle della Borra. Dal Colle si scende sull’opposto versante toccando prima le Grange la Borra, in stato di abbandono e, più a valle le Grange Orletto e Vandilliana, entrambe ancora utilizzate per la monticazione estiva. Raggiunto il fondo del Vallone di Piamprato s’incontra la pista che porta alla seggiovia che si percorre in discesa per circa 1,5 km fino alla frazione di Piamprato.
PUNTI DI APPOGGIO
Partenza tappa
Locana - Trattoria San Lorenzo, Fraz. San Lorenzo - Vallone di Piantonetto – 0124.800213 – 347.5925546
Arrivo tappa
Ribordone - Posto tappa GTA nei locali della ex scuola, chiavi e pasti presso la Trattoria Grisolano sempre in frazione Talosio – tel 0124.818015
Punti intermedi di connessione con le infrastrutture locali
Bivacco Blessent, nei pressi di Monte Arzola, punto d’appoggio molto essenziale, utile in caso di maltempo.
Descrizione
Da San Lorenzo si sale per prendere la mulattiera per l’Alpe Praghetta. A destra si segue per il Passo della Colla e il Casotto dei Guardiaparco. Si scende fino alla pista dell’IREN e poi si prosegue fino alla diga del lago Eugio, da cui si sale alla dorsale del Monte Arzola. Si procede verso il Redentore (Bivacco Blessent) deviando a sinistra per scendere sino all’Alpe Arzola. Giunti a Posio si scende a Talosio (posto tappa GTA) per la mulattiera che taglia la strada asfaltata.
DESCRIZIONE
Passando per le Alpi Tovo si raggiunge il Passo del Bojret 2330 m, si scende fino al lago del Bojret 2281 m per poi risalire al Colle della Forca 2458 m. Di qui si raggiunge un laghetto 2300 m e poi l'Alpe la Balma 2289 m. Si risale quindi al colletto della Terra 2400 m e poi si scende nuovamente. Raggiunte Alpi Li Arrè 2309 m, si continua lungo la valletta a destra fino al Bivacco Alpi Vailet 2250 m.
RIFUGI, STRUTTURE RICETTIVE
Partenza tappa
Nessuno
Arrivo tappa
Bivacco Alpe Vailet (2250 m) – informazioni Comune di Chialamberto tel. 0123.506369
DESCRIZIONE
Da Chiesanuova, lungo il sentiero dei piloni votivi, il percorso raggiunge la Cappella del Belice e l’omonima area attrezzata. Continua poi fino ad arrivare all’alpeggio di Confier a quota 1373 m. Da qui, salendo, costeggia il versante sud della punta Quinzeina e raggiunge l’area attrezzata di Mirauda. Un panorama emozionante sulla pianura piemontese, accompagna il percorso che termina al Santuario di Santa Elisabetta.
DESCRIZIONE
Il percorso, dal Santuario di Santa Elisabetta, conduce a Cà Bianca a quota 1400 m. Prosegue poi, tra prati e rocce affioranti, sino a giungere in loc. Capannone. Raggiunta la strada sterrata dell’ex-cava di quarzo, tra magnifici panorami sulla valle, il percorso scende fino alle baite del colletto del Monte Calvo e ancora sino a loc. Palazzotto. Attraverso magnifici boschi di betulle, faggi e castagni conduce infine a Castelnuovo Nigra.
STRUTTURE RICETTIVE
Albergo Ristorante “Minichin”
Via Quinzeina 61 – 10080 Colleretto Castelnuovo (TO)
0124 690037
Bar “Il Caffè di Morgana”
Piazza Martiri 5 – 10080 Castelnuovo Nigra (TO)
0124 659611
Pian delle Nere (area attrezzata con servizi)
Ristorante “Palasot” Località Palazzotto - 10080 Castelnuovo Nigra (TO) Tel. 0124 697028 E-mail info@ristorantepalasot.it Sito www.ristorantepalasot.it
Ristorante “Osteria di Chiesanuova”
Via Cresto N°1, 10080 (TO) Chiesanuova
0124-651968
Belice (Area Attrezzata con servizi)
DESCRIZIONE
Partendo da Cintano, il percorso si immerge in boschi di roveri e castagni e per lunghi tratti offre dolci pendenze e splendidi panorami sulla valle. Lungo il percorso, oltre alla villa abbandonata di Nigra, si incontrano il Santuario della Visitazione, nelle cui vicinanze è anche presente un’area campeggio, il Santuario di Santa Elisabetta e, infine, l’area attrezzata e la Cappella del Malpasso
STRUTTURE RICETTIVE
Ristorante-Bar “l’Aurora”
Via Chiuminatto 12 - 10080 Cintano (TO)
012469968
Ristorante-Bar “Cascina Marcellina”
Regione Marcellina - 10080 Cintano (TO)
0124 699879
Albergo Minichin Sant’Elisabetta – Colleretto Cast.vo
Agriturismo Ca’ dal Puler – Borgiallo
Ristorante “Palasot”
Località Palazzotto - 10080 Castelnuovo Nigra (TO)
Tel. 0124 697028 E-mail info@ristorantepalasot.it Sito www.ristorantepalasot.it
Malpasso (area attrezzata con servizi)
DESCRIZIONE
Dalla chiesa di Villanova di Borgiallo, il sentiero segue la strada asfaltata per poi imboccare una strada sterrata che raggiungere la pista che proviene dalla loc. Piangiardino. Giunto in prossimità di un traliccio dell’alta tensione, il percorso attraversa quindi il versante destro del Rio di Borgiallo, sino a raggiungere un bivio in corrispondenza del quale si segue in salita il sentiero di sinistra che raggiunge Santa Elisabetta.
STRUTTURE RICETTIVE
Ristorante – Pizzeria “Società Operaia di Borgiallo”
Via Bertolero N°1, Borgiallo 10080 (TO)
0124-418245
Birreria “La Piola”
Via Bertolero, 10080 (TO) Borgiallo
0124-690045
Albergo Ristorante “Minichin”
Via Quinzeina 61 – 10080 Colleretto Castelnuovo (TO)
0124 690037
DESCRIZIONE
Il percorso parte da Chiesanuova, raggiunge Borgiallo e continua poi fino a Castelletto di Colleretto Castelnuovo dove si può ammirare il castello e la torre del XIII sec. Lungo il percorso, il Santuario di Piova, uno dei più famosi della Valle Sacra, il sentiero botanico di Bric Filia che presenta una gran varietà di specie arboree, la Chiesa di San Giovanni Battista a Cintano (XIII sec., la più antica dell’intera Valle Sacra.
STRUTTURE RICETTIVE
Ristorante-Bar “l’Aurora”
Via Chiuminatto 12 - 10080 Cintano (TO)
012469968
Ristorante-Bar “Cascina Marcellina”
Regione Marcellina - 10080 Cintano (TO)
0124 699879
Ristorante – Pizzeria “Società Operaia di Borgiallo”
Via Bertolero N°1, Borgiallo 10080 (TO)
0124-418245
Birreria “La Piola”
Via Bertolero, 10080 (TO) Borgiallo
0124-690045
Ristorante “Osteria di Chiesanuova”
Via Cresto N°1, 10080 (TO) Chiesanuova
0124-651968
DESCRIZIONE
Il percorso ad anello si snoda tra le pendici del Monte Calvo, del Verzel e della Quinzeina, nelle valli scavate dai torrenti Vernetto, Piova e Rondonera e unisce diversi antichi sentieri che collegavano le baite in altura al piano e ai centri di Sale e di Cintano.
Il Basilisco è il simbolo della piazza di Cintano: figura mitologica dall’aspetto repellente con testa di gallo coronata, ali spinose e coda di serpente.
STRUTTURE RICETTIVE
Ristorante-Bar “l’Aurora”
Via Chiuminatto 12 - 10080 Cintano (TO)
012469968
Ristorante-Bar “Cascina Marcellina”
Regione Marcellina - 10080 Cintano (TO)
0124 699879
Albergo Minichin Sant’Elisabetta – Colleretto Cast.vo
Agriturismo Ca’ dal Puler – Borgiallo
Malpasso (area attrezzata con servizi)
DESCRIZIONE
Il Sentiero della Lavanda è un percorso ad anello facile e con dislivelli contenuti. Conduce alla Cappella di San Giacomo (metà del XV sec) e consente di ammirare alcuni pregevoli piloni votivi: Cà Perofol, Cà Perofol, loc. Roncetta. Continua sino alla loc Belvedere per poi raggiungere un’area di coltivazione di lavanda, mirtillo e piante officinali che offre la possibilità di visitare un bel giardino astrobotanico (Cascina Amaltea)
STRUTTURE RICETTIVE
Ristorante – Pizzeria “Società Operaia di Borgiallo”
Via Bertolero N°1, Borgiallo 10080 (TO)
0124-418245
Birreria “La Piola”
Via Bertolero, 10080 (TO) Borgiallo
0124-690045
Cascina Amaltea con possibilità di visita al giardino astrobotanico
Via Luinengo Cossi N.91, 10080 (TO) Borgiallo
0124-699508
DESCRIZIONE
Il Sentiero delle Pietre Bianche si sviluppa su un itinerario principale costituito da anelli strettamente connessi tra loro. Circa 50 km di tracciati che toccano il territorio di 11 Comuni tra le Province di Torino e Vercelli, culla del noto vitigno Erbaluce. I suoi percorsi costituiscono vie di collegamento dolce tra i comuni del territorio e, allo stesso tempo, consentono di creare anelli locali dell’Alta Via dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea (AMI). Gli escursionisti sono accolti in un ambiente dalle caratteristiche sinuosità collinari, assai diversificato, che nel corso del tempo ha saputo amalgamare numerose memorie storiche, una cultura agricola di nicchia alla base di alcune produzioni tipiche degne dell’eccellenza enogastronomica piemontese e valenze naturalistiche e geomorfologiche di assoluto pregio.
CENTRI INFORMAZIONE TURISTICA E DI SERVIZIO OUTDOOR
Associazione Terre dell’Erbaluce onlus
www.sentieropietrebianche.it
sentierierbaluce@gmail.com
Parco del Lago di Candia
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/fauna-flora-parchi/parchi-aree-protette/aree-naturali-protette/parco-lago-candia/
E' presente un'area comunale attrezzata anche con servizi igienici e acqua potabile sita in riva al Lago di Candia.
Enoteca regionale
L’Enoteca trova la sua suggestiva sede nei locali di Palazzo Valperga di Masino a Caluso.
Nelle cantine dell’Enoteca, risalenti al 1600, si trovano esposti vini di eccellenza del territorio della Provincia di Torino.
Palazzo Valperga di Masino, Piazza Valperga, 2 - 10014 Caluso (TO) -
Tel. 011.9831041 - Cell. 346.5638206
https://www.enotecaregionaletorino.wine/
COLLEGAMENTI E TRASPORTI
Candia è raggiungibile con mezzi propri dal casello autostradale A5 di San Giorgio (8 km) o percorrendo la SS26 della Valle D'Aosta da Chivasso in direzione Ivrea.
Trasporto pubblico
Stazioni ferroviarie di Caluso, Candia e Mercenasco
http://www.trenitalia.com
Linee autobus GTT e SADEM
http://www.extrato.it
http://www.gtt.to.it
http://www.sadem.it
DESCRIZIONE
Dall’alpeggio del Pian del Lupo, il percorso sale sino alla panoramica spianata del Colle di Pian Mungel 1645 m. Prosegue quindi sulla dorsale aggirando tre denti rocciosi. Alla quota di 2100 m, il sentiero abbandona la dorsale, traversando una pietraia sottostante la punta, che si raggiunge in corrispondenza della croce metallica. Lungo la cresta, in direzione Nord-ovest, il percorso conduce infine alla Punta di Quinseina Nord.
STRUTTURE RICETTIVE
Ristorante-Bar “Il serniss”
Loc. Mirauda N°4, Borgiallo (TO) 10080
3494160960
Albergo Minichin Sant’Elisabetta – Colleretto Cast.vo
Agriturismo Ca’ dal Puler - Borgiallo
DESCRIZIONE
Dall’alpeggio in loc. Frera, il percorso conduce al piazzale dell’ex-cava di quarzo e poi al “Roc Bianc”, caratteristico masso di quarzo bianco. Attraversata una conca, un breve tratto conduce al colletto a nord del Bric Pistone. Da qui il sentiero taglia a mezzacosta un ripido versante erboso per poi giungere al Bivacco Fornetto. Raggiunta la cresta il sentiero taglia infine l’ampia, ripida ed erbosa dorsale sud est e in breve conduce sino alla vetta.
STRUTTURE RICETTIVE
Rifugio Fornetto
DESCRIZIONE
La tappa, in piano o moderatamente in discesa, percorre da Andrate al Lago di Bertignano la linea di cresta della Serra di Ivrea (Sito di Interesse Comunitario SIC), riconosciuta come uno dei migliori esempi europei di cordone morenico di origine glaciale, posto allo sbocco di una grande valle alpina e conservatasi quasi intatta fino ai nostri giorni grazie anche al regime di tutela cui è sottoposta.
STRUTTURE RICETTIVE
Andrate – Casa per ferie La stella alpina - 335.6215368 - scuolanordicwalking@viviandrate.it
Nei Comuni di Roppolo e Viverone strutture ricettive su www.atl.biella.it
PUNTI DI APPOGGIO
Partenza tappa
Ribordone - Posto tappa GTA nei locali della ex scuola, chiavi e pasti presso la Trattoria Grisolano sempre in frazione Talosio – tel 0124.818015
Arrivo tappa
Ronco Canavese - B&B “Gran Paradiso” (convenzionato GTA), via Roma 25 - tel. 366.2609598 - bbgranparadiso@gmail.com
Ronco Canavese - Posto tappa GTA nei pressi della ex scuola, con angolo cottura (in corso di adeguamento) – informazioni presso il Comune 0124.817803
Ronco Canavese - Locanda Centrale Via Roma 9 – 380.2020656 - centrale.ronco@gmail.com
Descrizione
Da Talosio si segue per il Santuario di Prascondù (1321 m). Di qui si prende GTA/AVC verso le baite Balmot e poi Barlan (1474 m). Si sale arrivando all'Alpe del Roc (1812 m) e al Colle Crest (2040 m). Da qui si abbandona l’AVC e si scende nel Vallone di Fatinaire, in Val Soana, toccando l’Alpe Sionei (1855m), scendendo in Borgata Combrat (1020 m) e poi a Convento (905 m). Si prosegue in discesa fino al ponte, che si percorre per salire a Ronco capoluogo.
DESCRIZIONE
Da Talosio si segue prima la strada asfaltata e poi la mulattiera che porta al Santuario di Prascondù (1321 m). Di qui si prende GTA/AVC verso le baite Balmot e poi Barlan (1474 m). Si sale arrivando all'Alpe del Roc (1812 m) e al Colle Crest (2040 m). Da qui si raggiunge il Pian delle Masche (1997 m), seguendo la GTA, toccando le Alpi le Goie (1864 m) e Ciavanis (1727 m) per poi scendere fino alle case di Masonaie. Da qui su asfalto per circa Km. 1,3 e poi si scende per la vecchia mulattiera fino alle baite Stavalle (889 m) e Rastut, per proseguire verso Crotto, Mombianco e la borgata Bech, dove è stato realizzato un bivacco.
RIFUGI, STRUTTURE RICETTIVE
PARTENZA TAPPA
Talosio (Ribordone)
Posto tappa GTA (presso la Trattoria Grisolano “da Marina”) 1225 m tel. 0124.818015
ARRIVO TAPPA
Bivacco località Bech (Ingria)
Per informazioni Comune di Ingria tel. 0124.85629
DESCRIZIONE
La tappa risale sulla cresta della morena laterale ovest fino al paese di Brosso.
In alternativa al tracciato ufficiale di 32 km, è possibile optare per la variante 5A: entrambe attraversano il Sito di Interesse Comunitario "Scarmagno-Torre Canavese/Morena Destra d'Ivrea".
Attraversato il Chiusella si risale lungo lo spartiacque morenico tra la valle della Dora Baltea e la Val Chiusella, costeggiando i laghi glaciali e SIC di Alice e Meugliano.
STRUTTURE RICETTIVE
Strutture ricettive nei Comuni di Vialfrè e Brosso su www.anfiteatromorenicoivrea.it
DESCRIZIONE
Questa variante, di facile percorrenza, passa per la costa ovest del Lago di Viverone incrociando il sito palafitticolo di Azeglio (patrimonio UNESCO). Termine tappa a Cossano Canavese dove si può ammirare la Chiesa dedicata a Santo Stefano protomartire. Il percorso prosegue poi lungo l'itinerario principale dell'Alta Via verso il Castello di Masino, che merita assolutamente una visita.
STRUTTURE RICETTIVE
Caravino – area camper presso area sportiva polivalente Località Carecchio – tel. 0125.778107
Nei Comuni di Piverone e Azeglio strutture ricettive su www.anfiteatromorenicoivrea.it
La Via Francigena Morenico-Canavesana percorre un bellissimo tratto dell'Anfiteatro Morenico di Ivrea creato dal ritiro del Ghiacciaio Balteo, una delle conformazioni geologiche di origine glaciale meglio conservate al mondo, punteggiata da laghi e caratterizzata dal lungo profilo della Serra, dorsale morenica di 25 km.
MOTIVI DI INTERESSE
Settimo Vittone: la Pieve e il Battistero di San Lorenzo.
Borgofranco: i Balmetti.
Montalto Dora: il Castello ed il Parco Archeologico del Lago Pistono.
Ivrea, Patrimonio Unesco “Città industriale del XX Secolo”: il Castello delle Rosse Torri, la Cattedrale dell'Assunta, le sue chiese, il Maam il Museo a cielo Aperto dell'Architettura Moderna olivettiana, il Museo Laboratorio Tecnologic@mente, l'Archivio Storico Olivetti, l'Archivio Nazionale del Cinema d'Impresa, il Museo Civico Pier Alessandro Garda.
Bollengo e Piverone: le chiese romaniche.
CENTRI INFORMAZIONE TURISTICA E DI SERVIZIO OUTDOOR
Carema- Sito museale e info point Gran Masun – www.comune.carema.to.it
Settimo Vittone- Area sportiva La Turna - Fraz. Montestrutto – 0125.658732
Montalto Dora- Ristotrattoria La Monella – Reg. Vauda 1 – 0125.1926719
Ivrea- Info point Via Francigena – C.so Botta – 328.0045913
Cascinette- Area attrezzata “Pian Cit” adiacente Lago di campagna
Burolo – Area sosta N 45° 28′ 36″ – E 7° 56′ 05″
Bollengo- Area attrezzata Chiesa Romanica dei SS. Pietro e Paolo
COLLEGAMENTI E TRASPORTI
Carema è raggiungibile con mezzi propri dai caselli autostradali di Pont Saint Martin (3 km) e di Quincinetto (3,5 km) o percorrendo la SS26 della Valle D'Aosta.
Il punto tappa intermedio dell'itinerario è la città di Ivrea, raggiungibile col casello posto sull'autostrada A5 Torino-Aosta.
La località di Piverone, punto di arrivo dell'itinerario, è posta lungo la SP 228 del Lago di Viverone.
Con mezzi pubblici:
Stazioni ferroviarie di Point San Martin e Ivrea.
http://www.trenitalia.com
Stazione autobus Movicentro Ivrea c/o stazione ferroviaria
Linee GTT e SADEM
http://www.gtt.to.it
http://www.sadem.it
DESCRIZIONE
La tappa si sviluppa a est della Dora Baltea sulle colline moreniche a cavallo delle Province di Torino e di Vercelli. Un gradevole anello di circa 15 km intorno al Comune di Villareggia che tocca anche Moncrivello e Cigliano. Lungo il percorso alcuni storici manufatti di derivazione d’acqua tra cui il Canale Naviglio di Ivrea (XV sec.), la diga di Mazzè, l’Elevatore di Cigliano (XIX sec.) e il Canale Depretis; numerosi anche i luoghi di fede, tra questi la Chiesa di San Martino, a Villareggia e i Santuari della Beata Vergine del Trompone e della Madonna di Miralta, a Moncrivello.
STRUTTURE RICETTIVE
Numerose strutture ricettive nei Comuni lungo il percorso: www.anfiteatromorenicoivrea.it